Rieti e la Sabina - Itinerari Naturalistici

Gli Alberi Monumentali del Reatino

Il territorio è un misto di natura incontaminata, colline verdi, macchie scure di boschi e foreste, maestose cime innevate, fiumi limpidi e laghi argentei. Ricca di boschi e foreste, Rieti non poteva che regalare un gran numero di alberi monumentali , piante uniche, vecchie di secoli e dall'aspetto imponente.

La lettura continua su VisitLazio.com.



Il Lago della Duchessa

I Monti della Duchessa, comprendono alcune cime del massiccio del Monte Velino che domina Borgorose e Corvaro, nell'alta Valle del Salto. La lettura continua su VisitLazio.com.



Il Lago del Turano

A 536 metri sul livello del mare, il Lago del Turano è un grande bacino idroelettrico, realizzato sul fiume omonimo con una diga eretta nel 1939 nei pressi dell'abitato di Posticciola. Lungo una decina di chilometri, è collegato al Lago del Salto da una galleria e alimenta la centrale elettrica di Cotilia.

A metà del lago si fronteggiano, il primo su una penisola e l'altro su un cocuzzolo roccioso, i due centri abitati di Colle di Tora e di Castel di Tora, il cui nome ricorda l'antica città sabino-romana di Thiora.



Le Aree Protette della Sabina

Percorrendo le strade e i sentieri si incontrano  vette solitarie, fresche valli,  dolci colline solcate da ulivi e boschi secolari. Il verde intenso dei declivi e l'oro del grano sono interrotti da mille corsi d'acqua purissima. Ben undici laghi punteggiano il territorio: dal massiccio del Nuria prende vita la sorgente del Peschiera, sito di eccezionale interesse naturalistico, che con le sue acque limpide rifornisce l'acquedotto di Roma.



Il Monte Terminillo

Il Monte Terminillo, noto anche come la "Montagna di Roma", è tra le stazioni turistiche invernali più importanti e meglio attrezzate del Centro-Sud Italia. È facilmente raggiungibile (dista circa 80 chilometri da Roma, 150 da Perugia, 130 da Ascoli, 180 da Pescara) su strade sempre agibili e servite da trasporti pubblici.

La lettura continua su VisitLazio.com.